Mastro Bartolomeo ScappiDelle circostanze necessarie al Mastro Cuoco

Bisogna adunque che un prudente e sufficiente m. Cuoco, per quanto dalla lunga esperienza in molto tempo io ho compreso, volendo avere buon principio, miglior mezzo e ottimo fine, e sempre onore della sua opera, faccia come un giudizioso Architetto. Il quale dopo il suo giusto disegno, stabilisce un forte fondamento, e sopra quello dona al mondo utili e meravigliosi edifici; il disegno del Cuoco ha da essere il bello e sicuro ordine, causato dall'esperienze
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Snyders Frans, cuoca con cibo

Quando si procede alla creazione di un piatto, occorre tenere presente che in genere la scelta di un abbinamento può avere due obiettivi:

valorizzare alcuni sapori, quando si desidera assecondare o accentuare un determinato gusto.

Spesso un ingrediente dolce viene abbinato a ingredienti dello stesso sapore: seppia e piselli, un abbinamento classico, sono entrambi dolciastri.

La selvaggina, che ha un aroma intenso e persistente, viene in genere preparata con aromi altrettanto forti;

creare una contrapposizione di sapori, quando si desidera bilanciarne uno troppo intenso.

Una preparazione particolarmente grassa deve essere “corretta” con un elemento acido, per esempio aggiungendo il vino nel risotto o il pomodoro nell’ossobuco.

Un ingrediente acido come il pomodoro può essere invece bilanciato dalla dolcezza della mozzarella, mentre la tonalità dolciastra dell’anatra viene valorizzata dall’agro dell’arancia.

Il gusto salato-piccante del pecorino, infine, può essere sfumato grazie alla dolcezza della pera.

Per capire come i sapori interagiscono fra di loro:

Sapore di riferimento

Dolce

Amaro

Salato

Aspro

Dolce

 

smorza

equilibra

smorza

Amaro

equilibra

 

rinforza

rinforza

Salato

smorza

esalta

 

esalta

Aspro

smorza

rinforza

rinforza

 

Ad esempio:

- il dolce e l’acido, ad alte concentrazioni, si annullano vicendevolmente, ed è per questo che nella macedonia o in qualche dessert il limone è accoppiato allo zucchero: senza l’acido citrico del limone la macedonia sarebbe troppo dolce, ma senza lo zucchero risulterebbe troppo aspra.
Lo zucchero attenua l’acidità anche a concentrazioni più basse, e infatti da tempo immemore in Italia quando si prepara la salsa di pomodoro casalinga, se i pomodori sono troppo acidi si aggiunge dello zucchero per attenuarne l’acidità.
In molti casi la presenza di acido e dolce nelle giuste proporzioni può portare all’esaltazione di entrambi i sapori, attenuando i rispettivi eccessi: nascono così i piatti agrodolci, tipici della cucina occidentale e orientale. In alcune preparazioni il dolce è utilizzato per compensare un sapore troppo salato: per marinare i filetti di pesce, per esempio, si utilizzano in genere sale e zucchero in dosi uguali.;

- dolce e amaro: ad alte concentrazioni i due sapori si annullano l’un l’altro;

- salato e acido: il salato e l'acido si rafforzano tra loro, hanno un’azione sinergica a basse o medie concentrazioni e tendono invece a sopprimersi a vicenda ad alte concentrazioni, come nel caso dei sottaceti;

- Il sale a basse concentrazioni intensifica il dolce, ed è per questo motivo che spessissimo, nella preparazione di torte o biscotti, si aggiunge un pizzico di sale. Provate ad aggiungere qualche granello di sale ad una fetta di melone, e confrontatela con una fetta non trattata.

- Il dolce e l’amaro ad alte concentrazioni si annullano l’un l’altro, come sperimentiamo ogni mattina bevendo il caffè, ma sicuramente l’effetto più sorprendente sull’amaro e’ quello del sale.
Fate questo esperimento: versate in un bicchiere dell’acqua tonica, che oltre allo zucchero contiene il chinino, una sostanza molto amara.
Aggiungete un pizzico di sale, mescolate per farlo sciogliere, e assaggiate.
Aggiungete ancora un po’ di sale e assaggiate ancora.
Vi accorgerete che la bevanda diverrà via via più dolce.
Fermatevi quando comincerete a sentire il salato.
A questo punto provate a bere dell’acqua tonica normale, e verificate la differenza.
Come nel caffè mattutino, il dolce e l’amaro si annullano a vicenda.
Quando aggiungiamo il sale questo maschera il sapore amaro e permette al dolce di essere percepito.

Associazione Enogastronomica "Mastro Scappi" - Via Piero Foscari, 116 - 00139 Roma - Italy
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